venerdì 22 gennaio 2010

I Beatles







"I Beatles sono stati un gruppo musicale britannico, originario di Liverpool e attivo dal 1960 al 1970. Hanno segnato un'epoca nella musica, nel costume, nella moda e nella pop art".
Considerati uno dei maggiori fenomeni della musica contemporanea, a distanza di vari decenni dal loro scioglimento ufficiale - e dopo la morte di due dei quattro componenti - i Beatles contano ancora un vasto seguito. Secondo stime del guinnes dei primati, è il gruppo musicale di maggior successo di sempre con oltre 1 miliardo di dischi venduti. Secondo la RIAA nessun altro artista ha venduto più album negli Stati Uniti (170 milioni) e la rivista Billboard li pone al primo posto nella classifica basata sulla permanenza dei singoli nella Single Chart americana nel periodo dal 1958 al 2008.Per la rivista Rolling Stone, i Beatles rappresentano il gruppo musicale più importante ed influente del XX secolo. La rivista Time li ha inseriti tra le 100 personalità più importanti e influenti del medesimo secolo, definendoli "la più sorprendente rock-'n'-roll band al mondo". Numerosi sono i loro fan club, esistenti in ogni parte del mondo. Inoltre, l'aura - per molti versi non sempre codificabile secondo canoni comuni - che circonda lo sviluppo del loro successo a livello mediatico, e lo straordinario esito artistico raggiunto come musicisti-rock, sono tuttora oggetto di studio.

(da Wikipedia)


giovedì 21 gennaio 2010

L'acqua nel mondo


• Il 71% della superficie terrestre è coperta di acqua ma il 97,5% è salata.
• Del restante 2,5 % solo l'1% è utilizzabile per le attività umane (La restante parte è
soprattutto sotto forma di ghiaccio).
• Di questo 1%, il 93% viene impiegato per usi agricoli.
• Il fabbisogno minimo biologico pro-capite per la sopravvivenza umana è di 5 litri d'acqua
nelle 24 ore. Senza cibo si può vivere un mese. Senz'acqua non si supera una settimana.
• Per poter parlare di condizioni accettabili di vita occorrono non meno di 50 litri d'acqua al
giorno per ogni essere umano. In realtà, per miliardi di persone disporre di 50 litri d'acqua
ogni giorno è pura utopia, al punto che le Nazioni Unite hanno fissato in 40 litri il diritto
minimo all'acqua come obiettivo di mobilitazione della Giornata Mondiale del 22 marzo.
• Nel mondo si passa da una disponibilità media di 425 litri al giorno di un abitante degli
Stati Uniti ai 10 litri al giorno di un abitante del Madagascar, da 237 in Italia a 150 in
Francia.
• Le stime medie indicano un consumo di 350 litri d'acqua al giorno per una famiglia
canadese, di 165 per una europea e di 20 litri per una famiglia africana.
• L'OMS, l'Organizzazione Mondiale della Sanità afferma, però, che al di sotto della soglia di
50 litri d'acqua al giorno si può già parlare di sofferenza per mancanza di acqua e che il
40% della razza umana vive in condizioni igieniche impossibili soprattutto per carenza di
acqua. Un abitante su due della Terra, tre miliardi di persone, abita in case che non hanno
sistema fognario.
• Attualmente un abitante della terra su cinque non ha acqua potabile a sufficienza: 1,2
miliardi di persone.
• In 29 Paesi il 65% della popolazione è al di sotto del fabbisogno idrico vitale.
• Oltre 1 miliardo di persone beve acqua "non sicura"
• 3,4 milioni di persone ogni anno (5 mila bambini al giorno) muoiono a causa di malattie
trasmesse dall'acqua.
• L'emergenza acqua non riguarda soltanto i Paesi in via di sviluppo ma anche l'evoluta
Europa. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) il 16 per cento della
popolazione del Vecchio continente non ha acqua potabile e ben 140 milioni di europei non
hanno accesso ad acqua pulita e servizi sanitari. Una situazione nella quale, sempre stando
ai dati dell'Oms, oltre 13.500 bambini europei perdono la vita ogni anno per malattie
correlate a queste carenze.
• Il tributo maggiore viene pagato dai Paesi della ''subregione B'' in Europa. In Albania,
Armenia, Azerbaigian, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Georgia, Kyrgyzstan, Polonia,
Romania, Serbia e Montenegro, Slovacchia, Tajikistan, Macedonia, Turchia, Turkmenistan e
Uzbekistan ogni anno muoiono più di 11.000 minori di 14 anni. Ma l'Oms avverte che
probabilmente si tratta di una sottostima.